Prima versione circa lo smontaggio dell'elettronica (SCINTILLATORI)


Subject: Prima versione circa lo smontaggio dell'elettronica (SCINTILLATORI)
Roberto.Giuliani@lngs.infn.it
Date: Tue Nov 16 1999 - 11:51:29 EST


PROCEDURA DI SMONTAGGIO DELL' ELETTRONICA PER GLI SCINTILLATORI

Tutti i numeri forniti in questo documento sono da considerarsi approssimati.
Qualora fosse necessario avere a disposizione cifre piu' precise, si prega di
contattare lo stuff tecnico di MACRO.

  I contatori orizzontali sono dotati di circa 600 splitter-box.
  Una splitterbox consiste di una scatola metallica delle dimensioni
  di 5*4*8 cm con 2 uscite di lungezza pari a 20 cm.
  Bisogna rimuoverle e stoccarle in scatole di cartone.

  Su ogni tank-end sono collegati 3 cavi.
  Ci sono un circa 2200 cavi tipo RG58 e circa 1100 RG59 (di colore rosso)
  Ogni cavo e' lungo circa 35m.
  I cavi tipo RG58 (cavi segnale) vanno scollegati con attenzione e avvolti
  formando delle matasse.
  lo stesso per quelli tipo RG59 (cavi rossi per l'alta tensione).

  Su MACRO l'elettronica Scintillatori e' contenuta in circa
  29 rack (di dominio USA) e 12 rack (di dominio PISA).
  Ogni rack contiene circa 4 crates, mentre ci sono circa 22 moduli in ogni
  crate. La procedura di smontaggio dei moduli prevede le seguenti operazioni
  fondamentali.
  
  Per prima cosa vanno scollegati e stoccati con molta cura i branch cable;
  cavi spessi che collegano 2 crates, il loro costo e' abbastanza alto.
  Scollegare poi tutti i cavi presenti su ogni modulo stando attenti a non
  danneggiare i connettori ed i moduli stessi.
  
  A seconda del tipo di crate da smontare verra deciso se estrarre i moduli
  di elettronica oppure lasciare questi moduli inseriti.
  Probabilmente sara' il personale dell'esperimento a scegliere la soluzione
  migliore.

  Per poter estrarre i moduli elettronici e' necessario tenere presente:

  Nel caso in cui i moduli fossero privi di involucro protettivo bisognera'
  aver cura di riporle in buste antistatiche.

  Ancora a seconda del tipo di crate bisognera' decidere se smontare la relativa
  unita' di ventilazione.

  Il personale dell'esperimento potrebbe controllare che vengano propriamente
  smontati gli alimentatori da quei crate per i quali sarebbe dannoso fare
  diversamente; inoltre consigliera' se lasciare gli alimentatori installati
  quando consentito dalla struttura e dal peso del crate.

  Ora si puo' procedere all'estrazione dei crates da ogni rack.

  Nell' eventualita che l'elettronica venga pulita in galleria, bisognerebbe
  controllare che l'operazione di pulizia venga effettuata nell'apposito box
  dell'aria compressa verificando inoltre che questo box sia chiuso.

  Per qualsiasi informazione o suggerimento siete pregati di contattare
  Roberto Giuliani.
  E-MAIL giulianir@lngs.infn.it
  TEL. 0862/437322



This archive was generated by hypermail 2a24 : Tue Nov 16 1999 - 11:51:33 EST